Arcieri della Torre – Arcieria Storica

Arcieri della Torre – Compagnia 06 Wall
Federazione Italiana Arcieri tiro di Campagna

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La cinta muraria di Cittadella è uno dei pochi esempi di sistema difensivo con camminamento di ronda ancora percorribile, perfettamente conservata nel tempo e giunta ai giorni nostri ancora integra e recentemente restaurata.

Essa è quindi uno dei sistemi difensivi medioevali più belli ed imponenti in Europa.

Inevitabile pertanto che il nome facesse riferimento alle nostre maestose “Mura” cittadine, essendo il monumento più importante della città, ma per dare un tocco di modernità e per riconoscenza ad un gruppo di amici, gli Arcieri del Grifone Compagnia 06Wlfi, abbiamo denominato la nuova compagnia “Wall”.

E tra i vari torrioni e torresini, inseriti lungo l’anello di mura, la torre più importante della fortificazione, fatta erigere da Ezzelino IV° il Tiranno e citata anche dal sommo poeta Dante nella Divina Commedia, è la Torre di Malta con il simbolo dei Carraresi, importante Signoria Padovana del XIV° secolo.

Da queste motivazioni e su queste ispirazioni è nato il nome della nuova Compagnia, cioè “Arcieri della Torre – 06Wall”.

Presentazione – Scopi ed Attività

Verso la fine dell’anno 2014, in seno all’ associazione l’Arme, le Dame, i Cavalieri, dai soci del gruppo arcieri storici nasce una nuova Compagnia Fiarc di tiro con l’arco, che va ad aggiungere all’attività storico-culturale anche quella sportiva.

La genesi, come già preaccennato, è frutto anche della pluriennale collaborazione in ambito storico-rievocativo con l’associazione 06 Wlfi Arcieri del Grifone di Chioggia, già Compagnia Fiarc da fine anni ’80, alla quale va tutta la nostra riconoscenza e gratitudine.

Il codice numerico 06 anteposto al nome, indica la Regione Veneto definita a livello nazionale dalla FIARC – Federazione Italiana Arcieri tiro di Campagna (www.fiarc.it), a cui la Compagnia è affiliata formalmente da gennaio 2015.

Scopo principale, oltre che all’arcieria storica, è la diffusione del tiro con l’arco a 360 gradi, quale attività anche ricreativa, adatta a tutti i membri di una famiglia, per una sana vita sportiva ed ecologica a stretto contatto con la natura.

L’attivita’ di Tiro con l’Arco:

Il tiro con l’arco Outdoor, detto anche “Di Campagna”, consiste in una disciplina sportiva che associa il tiro con l’arco a simulazioni venatorie ripercorrendo l’evoluzione dell’arco in tutte le sue tipologie e delle tecniche di tiro dall’antichità fino ai giorni nostri.

Gli archi usati, infatti, spaziano dagli archi storici usati nell’antichità, sia per la caccia, sia per la guerra (tra cui gli archi mongoli, quelli dei nativi americani, gli archi medievali europei, ecc.) fino ai più moderni archi Compound, che utilizzano alta tecnologia e materiali innovativi per offrire maneggevolezza e potenza di tiro elevate.

Il tiro venatorio è storicamente legato al concetto di tiro istintivo. Questa “filosofia di tiro” ha come fulcro la capacità insita nell’uomo di proiettare all’esterno le proprie emozioni, di colpire un bersaglio guidando la freccia utilizzando unicamente il proprio essere.

L’arciere istintivo deve sapere unire alla massima concentrazione anche una velocissima esecuzione del tiro.

Il tiro istintivo venatorio, praticato con archi tradizionali, è stato il punto di partenza su cui la Fiarc si è basata per sviluppare la pratica arcieristico-venatoria in Italia. Il tiro con l’arco è di per sé sinonimo di tradizioni appartenute a tempi ormai lontani e perse con il passare dei secoli. La nostra Compagnia di concerto con la Federazione, tende al recupero di questo patrimonio culturale con particolare attenzione verso le pratiche venatorie.

La Fiarc abbraccia un vastissimo campo di tecniche e tecnologie e le innovazioni tecnologiche sono entrate anche in questo mondo storicamente legato al legno, al corno e al tendine.

Una Federazione di Arcieri non può però non prendere in considerazione anche gli archi tecnologici, come i Compound, oltre che ai tradizionali, come gli storici, i Longbow e i Ricurvi. Quindi nel passato, nel presente e nel futuro convivono queste due anime che, con pari dignità, ma con strumenti diversi percorrono i campi di tiro uniti da un unico fine: cogliere il centro del bersaglio seguendo le regole della simulazione venatoria, ed in competizione spesso con se stessi.

“Il vero signore è simile a un arciere: se manca il bersaglio, ne cerca la causa in se stesso.” (Confucio – 551 ÷ 479 a.C.)